Legami, 2017
cuscini, carta vetrata, chiodi; dimensioni variabili dalla composizione
Cinque cuscini decorati con carta vetrata di varia grana. Un cuscino rosso infilzato manualmente [fronte e retro] con più di 10.000 chiodi ottonati di varie dimensioni.
cuscini, carta vetrata, chiodi; dimensioni variabili dalla composizione
Cinque cuscini decorati con carta vetrata di varia grana. Un cuscino rosso infilzato manualmente [fronte e retro] con più di 10.000 chiodi ottonati di varie dimensioni.
Legami, 2017,
pillows, sand paper, brassed nails; variable dimensions
Five pillows covered with sand paper.
One red pillow hand pierced with more than 10.000 brassed nails
pillows, sand paper, brassed nails; variable dimensions
Five pillows covered with sand paper.
One red pillow hand pierced with more than 10.000 brassed nails
Se il sangue è il “succo che scorre” dentro di noi e ci da vita, quanto può essere importante un legame di sangue? L’immaginario mediatico e di tendenza propone, oggi come ieri, i rapporti sentimentali, amichevoli, la famiglia e i rispettivi legami di sangue con un apparire in equilibrio tra il fatato della famiglia “mulino bianco” e i polimeri delle bambole.
Mentre il legame è un vincolo fisico o morale nei confronti di un altro, il sangue (dal lat. Sanguen) viene caratterizzato da una doppia accezione: il Sànguis è il sangue sottile che scorre nelle vene ed è principio di vita; all’esatto contrario, Cruor - da cui cruento - è il sangue pesante, denso e raggrumato che sgorga dalla ferita aperta.
Cinque cuscini 50x50 sono stati decorati con carte vetrate di diverse grane e colori; questi fanno da appoggio al cuscino rosso, il protagonista indiscusso nel quale sono stati piantati manualmente, uno alla volta, più di 10.000 chiodi ottonati di svariate dimensioni. Come per molte questioni la pericolosità, l’aspetto tagliente, pungente e ruvido vengono individuate solo ad una breve distanza dal soggetto: in lontananza, invece, il tutto appare come un perfetto legame di sangue.
Cinque cuscini 50x50 sono stati decorati con carte vetrate di diverse grane e colori; questi fanno da appoggio al cuscino rosso, il protagonista indiscusso nel quale sono stati piantati manualmente, uno alla volta, più di 10.000 chiodi ottonati di svariate dimensioni. Come per molte questioni la pericolosità, l’aspetto tagliente, pungente e ruvido vengono individuate solo ad una breve distanza dal soggetto: in lontananza, invece, il tutto appare come un perfetto legame di sangue.
